i consigli di Stefania Ruggeri, nutrizionista e ricercatrice del Crea, Centro di ricerca alimenti e nutrizione, Docente incaricato nel corso di Scienze della Nutrizione Umana alla Facoltà di Medicina dell’Università di Tor Vergata
Manca poco alla prima campanella e mamme e papa’ sono già alle prese con incontri online con il corpo docenti per affrontare al meglio e in sicurezza questo inizio tanto atteso ma che preoccupa un po’ tutti.

Si, perché se i bambini dovranno adeguarsi a comportamenti nuovi, i genitori dovranno essere delle sentinelle dello stato di salute dei propri figli per tutelare anche gli altri compagni.
Un po’ sulla base delle norme anti-Covid contenute nel Piano Scuola 2020/2021 e un po’ sulla base di quel margine di autonomia lasciato da tale documento ai Dirigenti Scolastici, la campanella suonerà. Ma cosa ne pensano di tutte queste norme i pediatri? Paolo Biasci, Presidente della Federazione Italiana Medici Pediatri, a Vanity Fair ha dichiarato «È un Piano che recepisce molte delle strategie assistenziali e organizzative che, come Pediatri di Famiglia, avevamo promosso e presentato ai Ministri Speranza e Azzolina, con un documento diffuso dalla Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP) lo scorso 27 maggio. È chiaro che tutte le misure accolte e adottate non possono essere rigide: devono necessariamente prevedere un adattamento alle condizioni epidemiologiche che si presenteranno da settembre in poi. L’essenziale sarà garantire un ottimo sistema di sorveglianza, segnalare in modo tempestivo i casi sospetti e ottenere una rapida risposta a livello diagnostico.»
Per prevenire o affrontare i normali e comuni malanni di stagione, quest’anno sarà ancora più importante supportare il sistema immunitario dei bambini attraverso una sana e corretta alimentazione. Questi i consigli di Stefania Ruggeri, nutrizionista e ricercatrice del Crea, Centro di ricerca alimenti e nutrizione, Docente incaricato nel corso di Scienze della Nutrizione Umana alla Facoltà di Medicina dell’Università di Tor Vergata.

Dottoressa quali sono le indicazioni da adottare a riguardo?
Per prima cosa dobbiamo sempre aver cura dell’alimentazione dei nostri figli e soprattutto in questa fase per rafforzare il loro sistema immunitario e per proteggerli dal virus. Cerchiamo di raggiungere ogni giorno le cinque porzioni di frutta e verdura scegliendo tra queste soprattutto gli alimenti ricchi di vitamina C (es: kiwi, frutti di bosco, tra un po’ arriveranno le arance, pomodori, rucola, spinaci, cavolini di Bruxelles , di vitamina A (es: carote, pesche, pomodori, bieta, zucca, broccoli) e ricordandoci di inserire 3- 4 porzioni di pesce (meglio se azzurro e di taglia piccola) alla settimana per un buon apporto di acidi grassi omega 3,

importanti per le funzioni cellulari e per il sistema immunitario. Ovviamente i ragazzi devono consumare alimenti che contengono carboidrati per avere l’energia giusta nella loro giornata (1 porzione sempre a colazione: pane, fette biscottate), meglio se integrali perchè molto più ricchi di nutrienti. Latte o yogurt ottimi a colazione o per gli spuntini della merenda . Carne un paio di volte alla settimana e con le uova possiamo arrivare anche a quattro cinque alla settimana. Non dimentichiamoci che i ragazzi devono fare attività fisica, ora più che mai è importante per farli ritornare alla “normalità”, tornare a socializzare con benefici per la loro salute fisica e psichica, per la crescita e per il loro sistema immunitario.
In che modo possiamo sfruttare la stagionalità dei prodotti e integrare l’apporto vitaminico dei piccoli e grandi studenti?

La Natura ci fornisce tutti i nutrienti di cui abbiamo bisogno per ogni stagione e il segreto è quello di abbondare sempre con frutta e verdura, alimenti ricchissimi di nutrienti e poco calorici. Se i nostri figli mangiano in maniera variata e completa non hanno alcun bisogno di integratori. Per i bambini che hanno difficoltà con frutta e verdura, cerchiamo di non mollare e proponiamole in modo diverso, in accoppiamenti nuovi che possano stimolare la loro curiosità. E soprattutto diamo il buon esempio: da molti studi scientifici emerge che se i genitori mangiano in modo sano i bambini seguiranno piano piano il loro esempio.
Entriamo nel pratico. Nella doggy bag che i ragazzi porteranno a scuola, come consiglia di comporre la classica merenda gustosa e salutare, che metta d’accordo mamme e figli?
Il mio primo suggerimento è quello di variare in modo che i ragazzi non si annoino con la solita merenda, siano soddisfatti e così noi mamme riusciremo ad inserire qualche merenda un po’ più salutare, anche salata in modo che i ragazzi perdano l’abitudine di mangiare sempre alimenti dolci. Ecco alcuni esempi di merende da alternare:
panino piccolo integrale (40g) con fettine di pomodoro, condito con un po’ di olio e sale, o con composta di frutta al 100%

1 yogurt bianco con mandorle, o pistacchi, oppure con un frutto piccolo (possiamo preparare noi lo yogurt con la frutta a casa, oggi in vendita on line ci sono dei vasetti predisposti),
castagne lessate o arrostite (ora stanno per arrivare)
2 fettine di pane piccole (40g in tutto) con dentro un po’ di salmone affumicato biologico condito con un po’ di limone
1 piccola macedonia di frutta
E scegliamo sempre inoltre prodotti di ottima qualità per i nostri ragazzi!
Grazie
Stefania Ruggeri – Nutrizionista e ricercatrice del Crea (Centro di Ricerca Alimenti e Nutrizione), insegna al corso di Scienze della nutrizione umana della facoltà di Medicina dell’Università Tor Vergata di Roma. Da circa vent’anni si occupa della salute della donna e del bambino e coordina progetti di ricerca nazionali e internazionali. Negli ultimi anni i suoi studi si sono concentrati sulle abitudini alimentari e gli stili di vita degli adolescenti. Partecipa come esperta di nutrizione a trasmissioni televisive, tra cui Tutta salute, Mi manda Raitre, La vita in diretta e Selfie. Ha pubblicato La Cucina Wellness (2012) e La nuova dieta mediterranea (2015). Ha due figlie, Vittoria e Bianca, ed è riuscita a sopravvivere brillantemente alla loro adolescenza.